Biografia e bibliografia di Jorge Amado
Redazionale
BIOGRAFIA e CRONOLOGIA

1912.  Jorge Amado de Faria nasce  il 10 agosto  nella fazenda Auricídia, in Ferradas, distretto di  Itabuna, a sud dello stato di Bahia. Figlio di João Amado de Faria, commerciante del Sergipe diventato fazendeiro di cacao e Eulalia Leal Amado.  Oltre lui hanno altri tre figli: Jofre (1915), Joelson (1920) e James (1922).

1914. La famiglia si trasferisce a Ilhéus ove Jorge trascorre l’infanzia.

1917. La famiglia si trasferisce nella Fazenda Taranga, in Itajuipe, dove il padre torna a lavorare nell’ambito del cacao. 

1922. La mamma e la maestra Dona Gulhelmina gli impartiscono lezioni per imparare a leggere e a scrivere. La famiglia si trasferisce di nuovo ad Ilhéus dove il piccolo Jorge fonda il giornalino A Luneta che viene distribuito a vicini e parenti.

1922/26. Viene inviato a Salvador per gli studi. Frequenta le scuole medie nel collegio gesuita Antonio Vieira . Nel 1923 scrive un tema dal titolo “O Mar” impressionando  padre Luiz Gonzaga Cabral, suo professore che comincia a prestargli libri di autori portoghesi e stranieri. Nel 1925 scappa dal collegio e percorre il sertão per due mesi fino a  raggiungere la casa del nonno paterno, José Amado a Itaporanga, nel Sergipe.

1927. A Salvador viene iscritto al ginnasio Ipiranga e conosce Adonias Filho che dirige il giornale della scuola: A Patria. Poco tempo dopo fonda  A Folha in opposizione a questo. 
 
1927. Lascia il collegio e va ad abitare al Pelourinho, nel centro storico di Salvador. Collabora come giornalista di cronaca al Diario da BahiaO Imparcial . Esordisce come scrittore con una poesia modernista nella rivista A Luva dal titolo  Poema ou prosa. E’ uno dei fondatori del gruppo letterario Academia dos Rebeldes, il cui leader è Pinheiro Vagas e tra i componenti ci sono Edison Carneiro e Walter da Silveira. L’Academia si oppone al gruppo Arco & Flecha e, a suo dire, porta avanti il concetto di “un’arte moderna senza essere modernista”.

1929. Inizia a lavorare ne O Jornal dove, con lo pseudonimo Y.Karl,  pubblica la novella Lenita insieme a Edison Carneiro e Dias da Costa che si firmano Juan Pablo e Glauter Duval.

1930. Si trasferisce a Rio de Janeiro  per studiare. Conosce Vinicius de Morães, Otávio de Faria e altri nomi importanti della letteratura. Lenita viene pubblicata da A.Coelho Branco Filho.

1931. Si iscrive all’Università alla Facoltà di Diritto. Stringe amicizie  con intellettuali come Augusto Frederico Schmidt, all’epoca  editore, che gli pubblica il suo primo libro Il Paese del Carnevale, con prefazione di Schmidt e un tiraggio di 1000 copie. Il libro viene elogiato dalla critica.

1932. Abita in un appartamento a Ipanema e lo divide con il poeta Raul Bopp. Conosce vari personaggi tra cui Gilberto Freyre e  Rachel de Queiroz attraverso la quale si avvicina al partito comunista. Esce la seconda edizione del libro Il Paese del Carnevale  con un tiraggio di 2.000 copie.  Va a Pirangi, nello stato di Bahia e rimane impressionato dalle difficili condizioni di vita dei lavoratori della regione. Inizia quindi a scrivere il suo secondo libro: Cacao.

1933. Si sposa con Matilde Garcia Rosa. Avranno una figlia, Eulalia (Lila). Pubblica il romanzo Cacao con copertina e illustrazioni di Santa Rosa. Viene pubblicato dall’editore Ariel con un tiraggio di 2000 copie. In un mese il libro è esaurito tanto da uscire subito una seconda edizione con tiraggio di 3000 copie. Attraverso José Américo de Almeida conosce Graciliano Ramos e inizia una amicizia che durerà per sempre.

1934. Pubblica il romanzo Sudore (ed. Ariel). Lavora nella libreria  José Olympio  editore di Rio de Janeiro prima scrivendo releases e poi nella parte editoriale.

1935.  Nasce sua figlia Eulália Dalila Amado. Scive ne A Manha, giornale della Aliança nacional Libertadora per il quale copre il viaggio del presidente Getulio Vargas in Uruguay e Argentina. Il suo libro Cacao viene pubblicato in Argentina. Si laurea alla Facoltà Nazionale di  Diritto a Rio de Janeiro .  Pubblica Jubiabá con la José Olympio editore.

1936. Viene arrestato per la prima volta a Rio, accusato di aver partecipato all’ Intentona Comunista (un tentativo di rovesciare il governo). Pubblica Mar Morto che riceve il Premio Graça Aranha dell’Academia Brasileira de Letras.

1937.  Esordisce nel ruolo di un pescatore nel film Itapõa di Ruy Santos. Viaggia per l’America latina e va negli Stati Uniti. Intanto in Brasile esce il libro Capitani della spiaggia .  Quando rientra in Brasile è avvisato del golpe di Vargas. Fugge a Manaus, ma lì viene imprigionato. I suoi libri  vengono considerati sovversivi e bruciati sulla pubblica piazza a Salvador, davanti alla Escola de Aprendizes Marinheiros,  per ordine della Sesta Regione Militare. Secondo i giornali dell'epoca vennero bruciati 614 copie  de Il Paese del Carnevale,  89 copie di Cacao, 93 copie di Sudore, 267 copie di "Jubiabá, 223 copie di Mar Morto e 808 copie di Capitani della spiaggia  (secondo il Jornal do Estado da Bahia, 17 dicembre 1937). Perciò in quell'occasione andarono al rogo ben  2.094 libri scritti da Jorge Amado
1938.  Uscito di prigione, viene inviato a Rio. Poi va a São Paulo dove vive insieme a Rubem Braga. Va nel Sergipe dove pubblica una piccola edizione del  libro di poesie Estrada do Mar. Il suo libro Sudore  esce in inglese (ed. New America) e Jubiabá viene pubblicato in Francia dall’editrice Gallimard.

1939. Torna a Rio de Janeiro dove esercita un’intensa attività politica  contro le torture dei prigionieri politici. Diventa redattore capo delle riviste Dom Casmurro e Diretrizes.  Inizia a collaborare con la rivista Vamos ler. Compone con Dorival Caymmi e Carlos Lacerda la serenata Beijos pela noite. Lo scrittore  franco-algerino Albert Camus, futuro Nobel della Letteratura (1957) scrive una critica bellissima sul libro Jubiabá nel giornale Alger Républicain.  La rivista Diretrizes pubblica il primo capitolo del libro ABC de Castro Alves e la novela Brandão entre o mar e o amor iniziata da Amado e continuata da José Lins do Rego e altri. Lavora nel giornale Meio-Dia.

1941.  Decide di scrivere un libro su Luis Carlos Prestes pensando a una possibile campagna per la sua amnistia. Va in Uruguay per raccogliere materiale e fa ricerche anche in Argentina. Viene pubblicato a São Paulo ABC di Castro Alves (ed. Martins).

1942. Pubblica a Buenos Aires A vida de Luis Carlos Prestes. Anche se in spagnolo, il libro viene venduto clandestinamente in Brasile. Torna  in Brasile, ma è arrestato per la terza volta appena sbarca a Porto Alegre. Da lì viene inviato a Rio de Janeiro. Non rimane nell’allora capitale federale poiché la polizia decide di inviarlo a Salvador dove rimane confinato.

1943.  Inizia a scrivere sul giornale O  Imparcial firmando la sezione Hora da guerra e scrivendo piccole storie nelle colonna José, o ingenuo.  Pubblica  liberamente Terra do Sem Fim dopo sei anni di proibizione delle sue opere.

1944. Dietro richiesta di Bibi Ferreira scrive la sceneggiatura teatrale O amor de Castro Alves. Lancia São Jorge de Ilhéus. Si separa da Matilde.

1945.  Nel mese di gennaio partecipa come capo della delegazione baiana al 1°Congresso degli Scrittori a São Paulo. L’incontro termina con una manifestazione contro l’Estado Novo. Jorge viene incarcerarto per un breve periodo. Il Barão de Itararé presenta lo scrittore a Zélia Gattai, durante una cena in omaggio ai partecipanti del  Congresso. Passa a vivere a São Paulo dove diviene redattore capo del giornale Hoje, del PCB. Scrive anche nel giornale Folha da Manhã. Diventa segretario dell’Istituto Culturale Brasile-Urss. Il cui direttore è Monteiro Lobato. Viene pubblicato in Brasile il suo libro su Luis Carlos Prestes ribattezzato con il titolo Il Cavaliere della Speranza.  Durante i comizi per l'amnistia per i prigionieri politici e della liberazione di Prestes incontra di nuovo  Zélia Gattai che fa parte di un gruppo di lavoro. Da quel momento ha inizio la loro storia di amore eterno. A luglio partecipa insieme al poeta cileno Pablo Neruda ad un comizio in onore dell'avvenuta liberazione di Luiz Carlos Prestes, nello Stadio di Pacaembu. Il comizio è seguito da oltre 100.000 persone. Pubblica Bahia de todos os Santos e il racconto História de carnaval nella rivista  O CruzeiroTerra do sem fim  viene pubblicato negli Stati Uniti dall’editore Knopf.

1946.  Dopo la caduta del governo Vargas è eletto deputato federale nelle fila del  Partito Comunista Brasiliano. E’ il deputato federale più  votato nello stato di São Paulo, con 15.315 voti. Prende parte all’Assemblea Costituente. E’ autore e promotore di due leggi, una sul diritto d’autore e un’altra che garantisce il diritto alla libertà religiosa, tuttora in vigore. Pubblica Seara Vermelha (ed. Martins). Entusiasmato dalla lettura del libro Jubiabá arriva a Bahia il fotografo e etnologo francese Pierre Verger che finirà per vivere stabilmente a Salvador divenendo uno degli amici più intimi di Jorge Amado.

1947.  Pubblica O amor de Castro Alves (ed. do Povo) a Rio De Janeiro.  Nell’area del cinema, La Atlântida compra i diritti di Terras do Sem Fim e lui scrive i dialoghi del film O cavalo  numero 13, una produzione di Fernando de Barros e, inoltre, scrive il soggetto per il film Estrela da manhã . Il 25 novembre a Rio de Janeiro nasce il figlio João Jorge. I membri del PCB sono perseguitati e arrestati. Il suo mandato alla Camera dei Deputati è revocato, i suoi libri considerati sovversivi.  Jorge Amado nel dicembre dello stesso anno, lascia il Brasile e va prima in Italia e poi in Francia.

1948.  Nel mese di febbraio è costretto ad esiliarsi e lascia il Brasile. Va prima in Italia e poi in Francia. il suo appartamento di Rio è invaso dalla polizia e i suoi libri sequestrati perchè considerati sovversivi. Subito dopo Zelia Gattai parte con il figlio  João Jorge per Genova dove Jorge li attende per raggiungere insieme  Parigi. Qui vivranno per due anni. Partecipa intensamente alla vita culturale europea a fianco di personalità come Pablo Neruda, Nicólas Guillén, Jean Paul Sartre, Simone de Beauvoir, Picasso tra  gli altri. In Polonia partecipa al Congresso Mondiale degli Scrittori e Artisti per la Pace. Con il titolo Terras violentas debutta a Rio l’adattamento della Atlantida del romanzo Terras do Sem Fim. Per commemorare il primo compleanno del figlio scrive la storia Gato Malhado e Andorinha Sinhá.

1949. Rimane illeso in un incidente aereo a Frankfurt (Germania) di passaggio per recarsi in Cecoslovacchia ove partecipava ad un congresso di scrittori. Muore improvvisamente sua figlia Eulalia.

1950. Per motivi politici vengono espulsi dalla Francia e si trasferiscono a Dobris  in Cecoslovacchia, nel castello della Unione degli Scrittori dove Jorge scrive O mundo da Paz.  Viaggia insieme alla famiglia in Russia e in Europa.

1951.  Scrive il romanzo in tre volumi I sotterranei della libertà ed esce in Brasile il libro O mundo da Paz per il quale più tardi verrà processato e il suo nome inserito nella “Legge per la Sicurezza” . A Mosca riceve il Premio Internazionale Stalin  per la sua produzione letteraria.  A Praga il 19 agosto nasce la figlia Paloma.

1952.  Viaggia in Cina e in Mongolia. La famiglia Amado torna in Brasile, a Rio de Janeiro.  Viene processato per il libro O mundo da paz e il giudice archivia il caso definendo il libro “settario e non sovversivo”. Con l’approvazione della legge anticomunista negli Stati Uniti, gli viene proibito di entrare nel Paese e anche i suoi libri vengono vietati.

1953. Viaggia in Europa, Argentina e Cile. Qui lo raggiunge la notizia che il suo amico Graciliano Ramos  è gravemente malato.  Alla morte farà lui il discorso al funerale e lo sostituirà come presidente dell’”Associazione Brasiliana degli Scrittori”. Dirige la collezione Romances do povo della editrice Vitoria fino al 1956. Esce la quinta edizione de O mundo da paz. Lo stesso Amado in seguito ne vieterà la riedizione.

1954. Il romanzo  I sotterranei della libertà è pubblicato in tre volumi provocando una dura reazione dei trotskisti brasiliani e generando varie polemiche. Intanto in Portogallo esce un libricino firmato da Amado e da Pablo Neruda il cui scopo era contribuire alla liberazione del leader Alvaro Cunhal e contro il salazarismo.

1955. Da gennaio a marzo si ferma a  Vienna.

1956. Lancia la partitura Não te digo adeus con parole sue e musica del maestro Claudio Santoro. Diviene direttore responsabile del quindiicinale Para-Todos insieme al fratello James, a Oscar Niemeyer e Moacir Werneck de Castro, tra gli altri.  Abbandona la militanza politica nel PCB perché decide di  dedicarsi  interamente alla letteratura.

1957. Viaggia in Oriente con Zélia Gattai, Pablo e Matilde Neruda. Il regista Carlo Ponti compra i diritti di Mar Morto, ma il film non sarà mai realizzato.

1958.  Nella tranquillità di Petropolis scrive Gabriella, garofano e cannella, il suo più grande successo internazionale. Il romanzo apre una nuova fase dell’opera di Amado. Vende 20.000 copie in sole due settimane. Esce il disco Canto de amor à Bahia e quatro acalantos de Gabriela, cravo e canela  con letture di Jorge Amado e musiche di Dorival Caymmi.

1959. Per il libro Gabriella, garofano e cannella colleziona premi come Machado de Assis, Jabuti e Pen Club. Fonda l’Academia de Letras de Ilhéus. Lancia nella rivista Senhor di Rio la novela “A morte e a morte di Quincas Berro Dàgua” e il racconto “De como o mulato Porciuncula descarregou o seu defunto”.

1960.  Come vice presidente dell’Unione Brasiliana degli Scrittori, Jorge Amado promuove il Festival dello Scrittore Brasiliano. La data dell’evento, il 25  luglio, viene per decreto governativo  dedicato alla “Giornata dello Scrittore”.

1961.  Il 6 aprile è eletto con voto unanime all’Accademia Brasileira das Letras. Occupa il seggio n. 23,  che era appartenuto a Otàvio Mangabeira e fu lo stesso occupato, a suo tempo, da Machado de Assis. Pubblica il  libro Os velhos marinheiros che contiene  A morte e a morte de Quincas Berro D’agua e A completa verdade sobre as discutidas aventuras do comandante Vasco Moscoso de Aragão, capitão de longo curso.

1962. All’età di 81 anni muore suo padre a Rio de Janeiro.

1963. A settembre si trasferisce con la famiglia a Salvador di Bahia, nel quartiere Rio Vermelho, dove insieme a Zélia ha acquistato un terreno, grazie ai diritti d’autore del libro Gabriela venduti per l’adattamento cinematografico alla Metro Goldwin Mayer. Anni dopo lo scrittore ricomprerà i diritti.  Il suo libro O cavaleiro da esperança viene sequestrato dalla polizia.

1964. Pubblica I pastori della notte.

1966. Pubblica Dona Flor e i suoi due mariti. Il suo nome è candidato per la prima  volta per il Premio Nobel per la Letteratura.  Lo scrittore concorda, ma insiste affinchè la sua candidatura avvenga con quella del romanziere portoghese Ferreira da Costa, un suo amico. Il cineasta polacco Roman Polanski gli fa visita a Bahia e lo ringrazia per “l’allegria che  mi hanno dato i suoi  libri durante la gioventù”.

1969. Pubblica La Bottega dei Miracoli con un tiraggio di 75000 copie.

1971. E’ Invitato dall’università della Pensylvania  negli Stati Uniti a tenere un corso di sei mesi sulla sua opera all’Istituto di Lettere.

1972.  A 88 anni d’età muore la madre. Pubblica Teresa Batista stanca di guerra.

1974. Viene inaugurato a Salvador l’Hotel Pelourinho che riporta in una targa il ricordo dell’epoca in cui lo scrittore viveva lì.

1975. La Martins inizia a lanciare i suoi libri in co-edizione con la Record di Rio de Janeiro. Marcel Camus porta sugli schermi il romanzo I pastori della notte che viene trasmesso in Francia con il titolo Otalia da Bahia. Debutta nella Rede Globo l’adattamento di Walter George Durst e la regia di Walter Avancini del romanzo Gabriela, cravo e canela con Sonia Braga.

1976. Riceve in Italia il premio dell’ Istituto Italo Latino Americano per il romanzo Teresa Batista stanca di guerra.  Dietro richiesta del figlio João Jorge viene pubblicato il libro  O Gato malhado e a Andorinha Sinhá, con illustrazioni del grande amico Caybé, artista plastico di notevole levatura.

1977. Pubblica Tieta do agreste. Esce il film Tenda dos milagres, di Nelson Pereira dos Santos. Amado interpreta uno degli apostoli di Cristo nella scena dell’Ultima Cena del film A idade da Terra di Glauber Rocha.

1978. Il 13 maggio ufficializza la sua unione con la compagna di vita Zélia Gattai.  La cerimonia avviene nella casa del pittore Calasans Neto, a Itapoã. Il film Dona Flor e seus dois maridos, di Bruno Barreto, è uno dei più grandi successi al botteghino del cinema brasiliano.

1979. Esce il suo libro Farda, fardão, camisola de dormir.  Debutta a Broadway la prima del musical Saravá di Richard Nash e Mitch Leigh, basato su Dona Flor e seus dois maridos. Scrive il racconto Do recente milagre dos passaros acontecidos em terras de Alagoas, nas ribanceiras do rio São Francisco. Lancia in disco, con l’editore Som Livre, una versione del libro Bahia de Todos  os Santos.

1980. La rivista Vogue Brasil  dedica un numero a Jorge Amado che scrive il testo O menino grapiúna dove racconta i suoi ricordi d’infanzia nella regione del cacao. Riceve il titolo di Doutor Honoris Causa dall’Università Federal da Bahia. E’ condecorato Grande Ufficiale dell’Ordine di Santiago della Spada dal presidente portoghese Ramalho Eanes.

1981. Viene lanciato il libro O menino grapiúna in una edizione non commerciale. Terras do Sem Fim diventa miniserie nella TV Globo e Jorge Amado  firma con Dorival Caymmi la musica Cantiga de cego. Viene intervistato a Salvador dallo scrittore Mario Vargas Llosa che all’epoca era presentatore di un programma televisivo nel suo Paese.

1982. Gli viene dedicata una strada nel quartiere di Itapoã a Salvador. E’ omaggiato durante il Carnevale dal blocco Dengo da Bahia. Inizia a scrivere Boris, o vermelho.  Esce l’edizione commerciale di “O menino grapiúna”.

1984. Pubblica Tocaia grande con un tiraggio di 250.000 copie. Riceve dal presidente francese François Mitterand l’encomio della Legion D’onore. Lancia il libro per l’infanzia A bola e o goleiro. Inizia a pensare insieme a Zélia alla creazione della Fundação  Casa de Jorge Amado.

1985.  Viene eletto all’Academia de Letras da Bahia (seggio 21). Riceve il titolo di “Gran Maestro dell’Ordine di Rio Branco” con il grado di Grande Ufficiale offerto dal governo brasiliano. Partecipa al Festival del Cinema di Cannes ed è omaggiato dal Centro Georges Pompidou di Parigi dove si realizza un dibattito sulla sua opera.

1986.  Nel giorno 2 luglio, data del compleanno di Zélia Gattai, viene creata con decreto presidenziale, la Fundação Casa de Jorge Amado a Salvador, prima fase di rinnovamento della zona del  Pelourinho. Lancia con l’ed. Berlendis & Vertecchia  il libro O capeta Carybé sull’artista plastico argentino  il cui vero nome è Hector Julio Paride Bernabó, suo carissimo amico fin dagli anni ’50.

1987. Il 7 marzo viene inaugurata la Fundação Casa de Jorge Amado che inizia a sviluppare un intenso lavoro di preservazione e divulgazione dell’opera dello scrittore. Il Presidente eletto fu Germano Tabacof e la direttrice Myriam Fraga.  Simbolo della Casa è la frase voluta da Jorge Amado: Se for de paz pode entrar, insieme alla divinità del Candomblé Exú che apre i cammini ed è contro qualsiasi tipo di censura. Riceve il titolo di Doutor Honoris Causa all’Università Lumiere nella città  francese di Lyon. Nasce nella Fundação Casa de Jorge Amado la rivista Exù. Zélia Gattai lancia il libro Reportagem incompleta  che riunisce foto da lei scattate a Jorge Amado.

1988. Zélia Gattai  pubblica il libro “Jardim de inverno” dove racconta il loro  esilio in Cecoslovacchia. Amado riceve a Brasilia il Premio “Pablo Picasso”, della UNESCO, durante il Simposio Internazionale degli Scrittori di America Latina e Caribe. Viene inaugurata a Ilhéus la Casa da Cultura Jorge Amado.  

1989. Debutta nella Tv Bandeirante la miniserie Capitães da areia

1990. Partecipa come rappresentante del Brasile alla commissione internazionale per il progetto di ricostruzione dell’antica biblioteca di Alessandria, in Egitto. Riceve il titolo di Doutor Honoris Causa dall’Università di Israele e dall’Università degli Studi di Bari, in Italia. Qui riceve anche il premio Cino del Duca concesso da una giuria presieduta dallo scrittore Maurice Druon, segretario generale dell’Accademia Francese. L’Università Livre de Berlino realizza il seminario “Cultura popolare nell’opera di Jorge Amado”.

1991. Parallelamente a Boris, o vermelho scrive Navegação de cabotagem, un libro di memorie.  Scrive per l’azienda italiana Nonino la storia A descoberta da América pelos turcos. Presiede il 14° Festival Culturale di Asylah, in Marocco, il cui tema è “Meticciato, l’esempio del Brasile”. Partecipa al Forum Mondiale delle Arti a Venezia.

1992. Una serie di eventi festeggia i suoi 80 anni di età. I principali omaggi si concentrano a Salvador con dibattiti ed esposizioni. Per festeggiare la data la Fundação Casa de Jorge Amado lancia il libro Jorge Amado: 80 anos de vida e obra organizzato da Maried Carneiro e Rosane Canelas Rubim.  E’ omaggiato al Centro Georges Pompidou con l’esposizione Jorge Amado, écrivain de Bahia.

1994. Pubblica in Brasile A descoberta da América pelos turcos e riceve  il  Premio Luis de Camoẽs. Vince in Italia il Premio Vitaliano Brancati. La sua opera omnia è rilanciata dalla Record, i testi sono curati dalla figlia Paloma Jorge Amado.

1995.  Inizia a scrivere un romanzo provvisoriamente intitolato A apostasia universal de Agua Brusca che focalizza la lotta tra la chiesa e i colonnelli del sertão baiano. Riceve il titolo di Dottore  Honoris Causa all’Università di Padova.

1996. A maggio mentre si trova a Parigi viene ricoverato per edema polmonare. Torna a Salvador dove a luglio festeggia gli 80 anni di Zélia. Esce il film Tieta do Agreste di Carlos "Cacá" Diegues che scrive la sceneggiatura insieme a João Ubaldo Ribeiro e Antonio Calmon. Nel mese di ottobre Amado viene sottoposto ad angioplastica. 

1997. Il romanzo Tieta do agreste è scelto come tema del carnevale di Salvador e Caetano  Veloso guida il blocco Amigos do Amado  Jorge. L’editore  Record pubblica Milagre dos Passaros, racconto, fino ad allora ancora inedito in Brasile.

1998. E’ ospite d’onore  al Salone del Libro di Parigi e riceve il titolo di Dottore  Honoris Causa all' Università La Sorbonne di Parigi.

1999. Nel mese di giugno la Fundação Casa de Jorge Amado lancia il libro Rua Alagoinhas 33, Rio Vermelho sulla casa in cui lo scrittore viveva con Zélia e la famiglia.

2000. Festeggia con amici intimi i suoi 88 annni.  E’ afflitto dal problema della cecità.

2001. Dopo vari ricoveri  viene a mancare il 6 agosto alle ore 19.30 a Salvador. Rimane incompiuto il libro al quale stava lavorando dal titolo Boris o vermelho. Dietro sua stessa richiesta, il corpo viene cremato e le sue ceneri  riposano ancora oggi nel giardino della casa di Rio Vermelho, dove la sua amata Zélia lo ha raggiunto il 17 maggio 2008. E sorridono, guardando la panchina dove amavano passare insieme il pomeriggio, sotto quella mangueira, da loro piantata tanti anni fa. Per sempre.

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FRA I PIU' ILLUSTRI RICONOSCIMENTI IN ITALIA RICORDIAMO:

Premio dell’Istituto Italo-Americano (1976), Premio "Nonino" (, 1982), Premio "Etruria della letteratura" (1989), Mediterraneo (1990), Premio Unione latina (1993) Premio "Vitaliano Brancati "(1995), Dottore Honoris Causa Università di Bari (1990), Dottore Honoris Causa Università di Padova (1995), Dottore Honoris Causa Università di Bologna (1998).
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BIBLIOGRAFIA
Opere principali:
·  O País do Carnaval - 1931
·  Cacau - 1933
·  Suor - 1934
·  Jubiabá - 1935
·  Mar Morto - 1936
·  Capitães de Areia - 1937
·  ABC de Castro Alves - 1941
·  O Cavaleiro da Esperança - 1942 (Argentina)
·  Terras do Sem Fim - 1943
·  São Jorge dos Ilhéus - 1944
·  Bahia de Todos os Santos - 1945
·  Seara Vermelha - 1946
·  O Amor do Soldado - 1947
·  O Mundo da Paz - 1951
·  Os Subterrâneos da Liberdade (Trilogia: Os Ásperos Tempos, A Agonia da Noite e A Luz no Túnel) - 1954
·  Gabriela, Cravo e Canela - 1958
·  A Morte e a Morte de Quincas Berro Dágua; Os Velhos Marinheiros ou O Capitão de Longo Curso - 1961
·  Os Pastores da Noite - 1964
·  Dona Flor e Seus Dois Maridos - 1966
·  Tenda dos Milagres - 1969
·  Tereza Batista Cansada de Guerra - 1972
·  O Gato Malhado e a Andorinha Sinhá - 1976
·  Tieta do Agreste - 1977
·  Farda, Fardão, Camisola de Dormir - 1979
·  O Menino Grapiúna - 1981
·  A Bola e o Goleiro; Tocaia Grande: a Face Obscura - 1984
·  O Sumiço da Santa - 1988
·  Navegação de Cabotagem - 1992
·  A Descoberta da América pelos Turcos - 1994
·  O Compadre de Ogun (edição própria) - 1995
·  CD-ROM Jorge Amado: Vida e Obra - 1995
·  O Milagre dos Pássaros - 1997

Altre opere dell’autore:

Racconti:
·  História do Carnaval - 1945
·  De como o Mulato Porciúncula Descarregou o seu Defunto - 1963
·  As Mortes e o Triunfo de Rosalinda - 1965

Poesia
·  A Estrada do Mar (livro de poemas em prosa; edição limitada) - 1937

Opere in collaborazione
·  Lenita (con Dias da Costa e Edson Carneiro) - 1930
·  Brandão entre o Mar e o Amor (con Aníbal Machado, Graciliano Ramos, José Lins do Rêgo e Rachel de Queiroz) - 1942
·  O Mistério dos MMM (con Viriato Correia, Dinah Silveira de Queiroz, Lúcio Cardoso, Herberto Sales,  José Condé, João Guimarães Rosa, Antonio Callado, Orígenes Lessa e Rachel de Queiroz) - 1962
·  A Nação Grapiúna (con Adonias Filho) - 1965
·  Bahia Boa Terra Bahia (con Carybé, Editrice Image (Rio de Janeiro, RJ – edizione limitata) – 1966
·  O Capeta Carybé (con disegni di Carybé) - 1986