All'Institut Français Centre Saint-Louis di Roma una mostra sulla storia della emigrazione italiana in Francia
Antonella Rita Roscilli
"Ciao Italia! Un secolo d'immigrazione e di cultura italiana in Francia (1860-1960)" è una interessante mostra visitabile a Roma fino al 13 aprile all'Institut Français-Centre Saint-Louis de France. Oltre all'allestimento, l'Institut Français ne coordina anche le varie attività ed eventi ad esso collegate. L’esposizione venne inaugurata in prima mondiale a Parigi nel 2017 presso il Musée national de l’histoire de l’immigration che ne ideò una versione che sarà itinerante fino al 2021.

Trattasi di una serie di bellissimi pannelli che ricostruiscono la storia della emigrazione italiana in Francia tra il secolo XIX e XX. Inoltre, in un percorso di alternanza scuola-lavoro, coordinato dall'Institut français Italia in partenariato con il Musée national de l'histoire de l'immigration, gli alunni dei licei Lombardo Radice e Aristofane di Roma stanno proponendo  anche delle visite guidate nel corso delle quali illustrano in maniera più approfondita la storia della emigrazione italiana in Francia.

Tra il XIX e il XX secolo, nell'arco di um secolo, circa 26 milioni di italiani emigrarono per motivi sia economici che politici. Una parte di essi si diresse nella Francia che all’epoca aveva bisogno di manodopera. Gli italiani diventarono così gli stranieri più numerosi in Francia dall’inizio del Novecento fino agli anni ‘60. La  loro integrazione non avvenne comunque senza problemi. Tra diffidenza e desideri, violenze e passioni, rifiuti e inclusione, paure e sogni realizzati, la mostra "Ciao Italia!" narra questa storia evidenziando l’apporto degli Italiani alla società e alla cultura francesi.

Durante il periodo di apertura della mostra si sono tenute anche varie attività tra cui la presentazione del film 'Toni' di Jean Renoir. L' 11 aprile p.v. verrà presentato lo spettacolo teatrale di Cesare Capitani in lingua francese “Médinitalì”. E ancora, nella mattinata del 13 p.v., si terrà un incontro con il professor Edmond Galasso, autore dell'opera letteraria "Italiens d'hier et aujourd'hui", che animerà la visita guidata  accompagnata da estratti di films e letture scelte sul tema dell'esposizione. 

Segnaliamo, inoltre, il già avvenuto convegno franco-italiano “Migrazioni e circuiti di scambio tra Italia e Francia, dall’Ottocento a oggi”(25 e 26 marzo u.s.), promosso dall' Ambasciata di Francia in Italia, l'Istituto francese in Italia, il Musée national de l’histoire de l’immigration, il Laboratorio internazionale associato Mediterrapolis, l’Università la Sapienza di Roma, la Maison méditerranéenne des Sciences de l’Homme, l’Unità mista di ricerca (UMR) Telemme et l’Observatoire des migrations dans les Alpes maritimes (Università di Nizza Sophia Antipolis).

Il convegno si è tenuto presso l’École Française de Rome in P.zza Navona, 62. Ha riunito ricercatori francesi e italiani di varie discipline al fine di esaminare i diversi aspetti dei flussi migratori tra l’Italia e la Francia anche in età contemporanea. Ha avuto origine dal grande interesse per la mostra. I lavori del convegno sono stati aperti da Hélène Orain, Direttrice generale del Museo della Storia dell’Immigrazione, insieme a Stéphane Mourlane e Isabelle Renard, curatori della mostra. La direttrice Hélène Orain ha sottolineato nell' occasione come "Ciao Italia"’ sia l'esposizione che ha registrato il maggior numero di visitatori nella storia del Museo

Institut Français-Centre Saint-Louis de France
Biblioteca
Largo Toniolo, 22 Roma
Orari Mostra: dal martedì al venerdì: 11 – 20 / sabato: 10-14 / lunedì e domenica: chiuso.