Un grande spettacolo a Roma per sostenere la nascita del CENTRO INTERCULTURALE di Roma Capitale Multietnica
Antonella Rita Roscilli

                                                                                                                         
                                                                                                                                                                   Newsletter Rivista Sarapegbe 6/2/2015
Sabato 7 febbraio 2015 al Teatro de' Servi a Roma (a 50 metri da P.zza San Silvestro), dalle ore 10.30 alle ore 13.30, si terrà un grande spettacolo con entrata gratuita dal titolo "Roma:La grande ricchezza multietnica per un Centro Interculturale di Roma Capitale", organizzato dai promotori del progetto “CENTRO INTERCULTURALE di ROMA CAPITALE MULTIETNICA”.

E’ la prima iniziativa pubblica, conta con il patrocinio del Municipio 1 e vuole sensibilizzare l'opinione pubblica e altre istituzioni sull'importanza di avere un Centro Interculturale a Roma: uno spazio pubblico, dove vivere il dialogo invece che lo scontro, la mediazione e non la contrapposizione, l’intercultura in luogo dell'anonimato.

Musiche, danze, parole e immagini. Alla presenza di associazioni, operatori del settore e tanti sostenitori, sul palco del Teatro de' Servi si alterneranno 20 artisti di Roma originari di 13 Paesi del Mondo: Brasile, Cile, Cina, Colombia, Croazia, India, Iran, Italia, Egitto, Nigeria, Romania, Senegal, Ucraina. Tra loro ricordiamo ALVARO ATHEORTUA e FRANCESCO DI GILIO – Colombia e Cile (voce e pianoforte), Ciprian Strateanu – Romania (pianoforte), Mydia Diabaté e Silvia Balossi – Senegal e Italia (kora e canto), QUINTAUMENTATA – Coro Multietnico di Roma, STEFANIA YERMOSHENKO – Ucraina (violino e pianoforte),Steve Emejuru e UMU AFRICA – Nigeria (canto musica e danza), Sushmita Sultana – Bangladesh (canto e armonium), TRIO VERMELHO – S. Placidi, M. Fadda, S.Coda – XI RUOTONG – Cina (“pipa” chitarra cinese), Claudileia Lemes Diaz – CLAUDIA CARMAGNOLA – Italia, Brasile, MANAL SERRY – Egitto, Parisa Nazari – Iran, Sarah Zuhra Lukanic – Croazia. Le proiezioni video saranno a cura di Zalab.

La musica, il canto e la danza fanno parte in maniera trasversale di tutte le culture, fanno parte della storia dell'intero genere umano. Sono punti in comune di base, importanti, al di là delle differenze che caratterizzano ogni cultura. Costituiranno, quindi, il trait d'union dell'intero spettacolo: sarà un incontro basato su ciò che unisce per poi giungere a ciò che differenzia e dona caratteristica e personalità a ogni cultura.

"Si inizia da quello che ci unisce per arrivare a quello che ci divide”, spiega Maouka Sékou Diabaté, originario della Costa d'Avorio e che, insieme alla  colombiana Gloria Mendiola sarà il presentatore dell'evento.  La conoscenza e la condivisione sono, in realtà, i mezzi migliori per la costruzione di una dialogo e gli artisti si alterneranno nel pieno spirito di quel luogo materiale della cultura che si cerca di realizzare ormai da mesi nella capitale d'Italia.

“Ogni giorno veniamo investiti da moltissime richieste di spazi per proiezioni, esposizioni, eventi teatrali, presentazioni di libri e ne possiamo soddisfare solo un 10%.  Avere a disposizione un luogo in cui realizzare tutto questo è un sogno al quale molte associazioni e enti impegnati con i migranti pensano da anni”, affermava qualche tempo fa Gabriella Sanna, responsabile del "Servizio Intercultura delle Biblioteche di Roma Capitale" .  

Dopo la creazione di un comitato promotore che inviò una lettera aperta al Comune di Roma nel mese di luglio 2014, un incontro a dicembre con i molti operatori del settore presenti a Roma, e una lettera aperta al Comune di Roma, rinnovata subito dopo la tragedia del 7 gennaio 2015 a Parigi, è stata creata una pagina in Facebook, curata da Gloria Mendiola e Gianguido Palumbo Pagi, che in soli due mesi è arrivata a contare ben 500 membri. E' diventata un interessante mezzo di scambio virtuale e di notizie utili per le persone che hanno a cuore la richiesta del Centro. https://www.facebook.com/groups/centrointerculturaromamultietnica/ 

E proprio ad un mese dai gravi fatti di Parigi, si è deciso di realizzare un grande spettacolo basato sul rispetto tra le culture, con l'obiettivo di aprirsi maggiormente ad una conoscenza reciproca e per continuare a sostenere l'importanza di avere un Centro Intercultura di Roma Capitale. Per ulteriori informazioni sull’appuntamento di sabato 7 febbraio a Roma, è possibile consultare la pagina Facebook dell'evento: https://www.facebook.com/events/341387252716899/ 
 

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Antonella Rita Roscilli, giornalista, brasilianista, scrittrice e traduttrice. Da oltre venti anni si dedica in Europa alla divulgazione della cultura latinoamericana, cultura e attualità del Brasile e Paesi dell’Africa di lingua portoghese, attraverso programmi radiofonici, interventi in convegni, pubblicazioni in quotidiani, riviste nazionali e internazionali e nel'area accademica. Ha fondato e dirige la Rivista Internazionale di Dialogo Interculturale "Sarapegbe". Ideatrice nell'area documentaristica. Laureata in Italia in Lingua e Letteratura Brasiliana, è Mestra em Cultura e Sociedade presso l'Università Federale in Brasile. In Brasile è membro corrispondente della Academia de Letras da Bahia e appartiene all'Instituto Geográfico e Histórico (IGHB). E' biografa della memorialista italo-brasiliana Zélia Gattai Amado su cui ha pubblicato le opere Zélia de Euá Rodeada de Estrelas (ed. Casa de Palavras, 2006), Da palavra à imagem em “Anarquistas, graças a Deus” (ed. Edufba/Fapesb, 2011). Ha curato in Italia la post-fazione dell’edizione del libro Un cappello di viaggio (ed. Sperling &Kupfer).