Lara:charme francese a Prainha, nello stato brasiliano del Ceará
Duda Tawil
TESTO IN ITALIANO   (Texto em português)


                                                                                                                           News Sarapegbe 27 luglio 2015
Gil Santos, promoter di Bahia, vive da cinque anni a Fortaleza e nell'aprile scorso ha preparato una festa perfetta per inaugurare il raffinato Hotel "Lara", a Prainha, località balneare situata a 26 km dalla capitale cearense. Questo albergo si presenta come un vero e proprio tempio delle arti plastiche, visto che esse rappresentano il punto più alto delle sua decorazioni. La cerimoniera Lilian Porto ha invitato 300 persone di spicco nella scena sociale e artistica cearense. Inoltre, il buffett ha offerto i cibi più tipici della culinaria del Cearà, grazie alla chef Ana Campos, conosciuta come "Nega", del Ristorante "Colher de Pau", nato 24 anni fa.
 
Anfitrioni e proprietari dell'impresa alberghiera sono rispettivamente Agnès Monplaisir e Christian Péllerin, di Parigi e Anca Jarca e David Lara (lei rumena, lui spagnolo). Il Direttore è Nicolas Tamion, e Joana Coelho è responsabile per la comunicazione. Hanno accolto gli illustri invitati giunti da tutto il paese, tra i quali Marta Suplicy, senatrice paulista ed ex ministro del Turismo e della Cultura del Brasile, mentre nell'aria si espandevano le note delle pick-up del DJ Isabela Capello e del cantante Levi Castelo Branco che con il suo gruppo ha presentato un eccellente repertorio di musica popolare brasiliana (MPB).

Nello scenario speciale creato da Almir Júnior (giunto appositamente da Salvador), il clou della serata si è raggiunto con l'esclusivo concerto tenuto dalla regina dell'Axé-music Daniela Mercury che ha fatto ballare tutti. Quest'anno, oltre ai 30 anni di Axé-music, la cantante sta celebrando i 20 anni di carriera all'estero, festeggerà i suoi 50 anni il 28 luglio p.v. e a settembre lancerà un nuovo album. 

                                                                         
                                                                               Il fine lavoro delle ricamatrici cearensi Foto di Duda Tawil
Saint-Tropez tropicale 
Nell'Hotel "Lara" tutto riporta all'arte visiva e all'arte di vivere. Ci sono 23 stanze personalizzate che coniugano comfort moderno e rispetto per l'ambiente, per quella natura esuberante della costa nord-orientale del Brasile, ma troviamo soprattutto buon gusto in termini di opere d'arte, specialità e passione della bella Agnès. La galleria di Agnès si trova nel prestigioso 6 ° distretto di Parigi,  luogo noto per grandi gallerie e artisti espressivi provenienti da tutto il mondo. Le opere d'arte sono firmate da rinomati artisti plastici, come Nádia Taquary, Totonho e Raimundo Bida, di Bahia; Iuri Sarmento e Marcos Coelho Benjamin, del Minas Gerais; e artisti internazionali come il francese  Daniel Hourdé.
 
Commerciante e gallerista internazionale, con radici a Sainte Lucie, nei Caraibi, Agnès Monplaisir si è trovata subito bene a Prainha, proprio per le sue origini assolate e tropicali. Non nasconde le sue intenzioni, e cioé, come il suo stesso cognome indica, il piacere di voler trasformare il "Lara" in un centro di arte brasiliana, forse internazionale, un hotel a tema, che si faccia interprete degli artisti. Anche nella boutique dell'hotel ha inserito nelle sue creazioni la manodopera delle celebri ricamatrici del Ceará, che svolgono un lavoro raffinatissimo.
 
Il marito è un investitore immobiliare, economista e grande architetto. Si chiama Christian Pellerin ed è responsabile della costruzione del moderno quartiere de La Défense, vicino a Parigi. E' appassionato del Brasile dal 1965, quando all'età di 20 anni andò a Rio de Janeiro. Ha lavorato anche con Oscar Niemeyer e ha pubblicato un libro sul paese tropicale.
 
"Il Brasile non è un paese emergente, è emerso. Cardoso ha rilanciato il Brasile e Lula è riuscito a portare avanti l'eredità grazie al suo carisma", afferma. Prevede di lanciare un villaggio a Prainha nel prossimo mese di settembre e paragona la località a Saint-Tropez, a causa del suo accesso preservato e previlegiato. "Ho costruito sempre nelle regioni con il pensiero di contribuire, attraverso l'integrazione con l'ambiente, portando felicità e ricchezza. Questa è come fosse una pepita, un villaggio di pescatori, un posto rustico e bello, a mezz'ora da Fortaleza. Il Ceará è una fortuna per il Brasile. "

                                                                           
                                                                              Tra le dune con i buggies- Foto di Duda Tawil
 
Pizzi, buggies e sport 
Gli altri soci sono la rumena Anca Jarca e lo spagnolo David Lara, che presta il suo cognome all' hotel. Loro sono appassionati di Prainha. Si sono sposati in Europa, e nel 2004, quando erano in vacanza nel Cearà, hanno deciso di vivere in questo bello e soleggiato stato nordestino. Hanno aperto una locanda, e Anca si è laureata in Turismo all' Università di Fortaleza (Unifor). Sei anni fa conobbero la coppia Péllerin a casa di amici comuni e nacque così questa nuova avventura. "Prainha è un quartiere della città di Aquiraz, a 5 km da qui" spiega "la popolazione locale vive di pizzi e di artigianato, visite guidate tra le dune, sport acquatici nei laghi, e siamo vicino al Beach Park. Nel nuovo albergo abbiamo creato strutture interne come una biblioteca, una palestra, un centro benessere e un buon ristorante. "
 
Il ristorante King Bomba è nelle mani dello chef cearense Alisson Brilhante, sostenitore della filosofia Slow Food. "E' il cibo apprezzato con la convivialità, quello che unisce le persone". Utilizza quotidianamente ingredienti nutrizionali preservati grazie alla minima distanza tra il suo stesso orto, il ristorante e i fornitori, i suoi partners che si trovano tutti vicini. Laurea in Gastronomia alla Dvry Brasil, di Fortaleza, con corsi all' Istituto Slow Food di San Paolo e stages a Parigi, Alisson chiarisce che il King Bomba è un personaggio realmente esistito in Italia, negli anni '40 del secolo scorso. "Nel suo ristorante a Roma raccoglieva filosofi, musicisti, per parlare e condividere esperienze. Nella sua filosofia, i piatti sono contestualizzati, dai più semplici ai più elaborati, hanno un significato "e lui vuole sempre dare un tocco regionale al menu.
 
 
Responsabile di tutto è il direttore Nicolas Tamion che ha alle spalle una bella storia con il Brasile. Dopo sette anni nel paese, a servizio del gruppo alberghiero Accor, nel 2009 decise di tornare in Francia. Lavorava nei casinò e alberghi quando lesse un annuncio sul giornale nell' agosto 2014. Il destino era tracciato e accettò la proposta. Si è sposato con uma brasiliana e vive felice nel caldo del Ceará. Oltre a brasiliani di altri stati e a turisti stranieri, lui pensa alla clientela più vicina, quella che lascia la città per rilassarsi. Per riassumere: "Qui le spiagge non sono lontane, sono vicino a Fortaleza, e tutto è preservato".
 
 
Suggerimenti e servizi
 - Associação das Rendeiras da Prainha (centro del villaggio): riunisce 18 signore della comunità. Tutti i giorni, dalle ore 09.00 alle ore 17.30. Telefono per contatti: 0055-85-9927-8774. Chiedere di Iracilda e Maria Lúcia; Per pizzi e artigianato in generale: Cilinha (85) 3361-5041 e 9903-9258.
 
- Associação dos Bugueiros: giri in buggies nelle dune e ai laghi. La Barraca do Zé Maria é il punto di appoggio delle guide e coloro che usano i buggies. L'attuale presidente è Everton 0055-85-8766-9475.
 
- Associação dos Esportes Radicais de Aquiraz (AERA): Kléber, nel sito www.aeraescolinha.com.br.
 
- Barraca Atlantic Beach: cucina regionale e italiana, anche pizzeria. Av. Beira Mar, s/n. Tels.: 0055-85- 9928-3548 e 8586-6365.
 
- RK: trasferimento all'aeroporto di Fortaleza, gite a Aquiraz, affitto di auto e similiari: Renato Lima, 0055-85- 8726-2756 e 9702-0202.
 
- Hotel Lara: reservas@larahotel.com.br o  tel.: (85) 3361-5406 o attraverso il sito  www.larahotel.com.br
 
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TEXTO EM PORTUGUÊS   (Testo in italiano)

Lara: charme francês na Prainha, Ceará

por 
Duda Tawil
                                                                                                        
News Sarapegbe 27 luglio 2015
 

                                                                         
                                                                              Hotel Lara - Foto: Duda Tawil
 
A promoter baiana Gil Santos, radicada há cinco anos em Fortaleza, orquestrou uma festa perfeita neste ano, no dia 18 de abril passado, para a inauguração do hotel de charme Lara, na Prainha, balneário situado a 26km da capital cearense, que já se consolida como um templo das artes plásticas, o ponto alto da sua decoração. A cerimonialista Lilian Porto convidou para o evento 300 pessoas de destaque no cenário social e artístico cearense, e o bufê com o melhor da culinária típica do Ceará, à frente a chef Ana Campos, conhecida como “Nega”, do Restaurante Colher de Pau, que existe há 24 anos.
 
Os anfitriões e proprietários do empreendimento hoteleiro, Agnès Monplaisir e Christian Péllerin, de Paris, e Anca Jarca e David Lara (ela, romena; ele, espanhol), o gerente Nicolas Tamion, e a assessora de comunicação Joana Coelho, também receberam convidados de todo o país, como a senadora paulista e ex-ministra do Turismo e da Cultura do Brasil, Marta Suplicy, enquanto rolava no ar o som das pick-ups da DJ Isabela Capello, e depois o cantor Levi Castelo Branco e banda com excelente repertório de MPB.
 
O auge da soirée ficou, claro, para o grand finale: em cenário especial de Almir Júnior, que foi especialmente de Salvador, um show exclusivo da Rainha da Axé-music Daniela Mercury, que pôs toda a galera para dançar. Este ano, além dos 30 anos de axé, ela está comemorando 20 anos de carreira no exterior, no mês de julho, também seu aniversário de 50 anos, no dia 28, e prepara um novo disco que será lançado em setembro.
 
                                                                             
                                                                                     O  fino trabalho manual das rendeiras cearenses - Foto: Duda Tawil
Saint-Tropez tropical
No Lara, como já está conhecido, tudo remete à arte visual e à arte de viver:  são 23 apartamentos diferenciados, que conjugam o conforto moderno ao respeito ao meio ambiente de natureza exuberante do litoral nordestino brasileiro, mas sobretudo ao bom gosto em termos de obras de arte, especialidade e paixão da bela Agnès, cuja galeria se encontra localizada no prestigioso 6  (sexto) distrito de Paris, conhecido reduto de grandes galerias e de expressivos artistas de todo o mundo. Elas são assinadas por artistas plásticos de renome, como os baianos Nádia Taquary, Totonho, e Raimundo Bida; os mineiros Iuri Sarmento e Marcos Coelho Benjamim; e internacionais, a exemplo do francês Daniel Hourdé.
 
Marchande  e galerista internacional, com raízes em Sainte Lucie, no Caribe, Agnès Monplaisir se identificou de imediato com a Prainha por sua origem ensolarada e tropical. Ela não esconde sua intenção, e como o seu sobrenome indica, seu prazer, em transformar o Lara num centro das artes plásticas brasileiras, quiçá internacional, um hotel temático, um carrefour dos artistas. Também na sua butique do hotel, integrou nas suas criações a mão de obra das célebres rendeiras do Ceará, que fazem um trabalho finíssimo.
 
Já o marido, o investidor imobiliário, economista e grande arquiteto Christian Péllerin - responsável pela construção do moderno bairro de La Défense, ao lado de Paris – é um apaixonado pelo Brasil desde 1965, quando esteve no Rio aos 20 anos de idade. Chegou a trabalhar com Oscar Niemeyer, e já escreveu um livro sobre o país.
 
“O Brasil não é um país emergente, já emergiu. Cardoso relançou o Brasil e Lula soube avançar o legado, com seu carisma”, afirma ele, que pretende lançar, em setembro vindouro, um condomínio na Prainha, e compara a localidade, devido ao seu acesso preservado e privilegiado, a Saint-Tropez. “Sempre construí em regiões em que pensava contribuir, integrando com o meio, trazendo felicidade e riqueza. Isso aqui é uma pepita, um vilarejo de pescadores, um lugar rústico e bonito, a meia hora de Fortaleza. O Ceará é uma sorte para o Brasil”.
 
                                                                                 
                                                                                     Passeio de buggy nas dunas. Foto: Duda Tawil
Rendas, buggies e esportes
Igualmente apaixonados pela Prainha, a romena Anca Jarca e o espanhol David Lara, que empresta o seu sobrenome ao empreendimento hoteleiro, são os outros sócios. Casaram-se na Europa, e em 2004, de férias no Ceará, decidiram morar no belo e ensolarado Estado nordestino. Inauguraram uma pousada, enquanto que Anca se formava em Turismo pela Unifor (Universidade de Fortaleza). Na casa de amigos comuns, há seis anos, conheceram o casal Péllerin, e nascia esta nova aventura. “A Prainha é um bairro do município de Aquiraz, a 5km daqui”, explica, “e o povo nativo vive das rendas e do artesanato, passeios turísticos nas dunas, esportes náuticos nas lagoas, e estamos perto do Beach Park. Criamos no novo hotel uma estrutura interna, como uma biblioteca, uma academia, um spa e um bom restaurante”.
 
Restaurante, aliás, o King Bomba, a cargo do chef cearense Alisson Brilhante, adepto da filosofia slow food. ‘É a comida apreciada com convívio, a que aproxima as pessoas”. Ele utiliza diariamente ingredientes nutricionais preservados graças a um mínimo de distância entre a sua própria horta, o restaurante e os fornecedores, seus parceiros, todos próximos. Formado em gastronomia na Dvry Brasil, de Fortaleza, com cursos no Instituto Slow Food de São Paulo e estágios em Paris, Alisson esclarece que o personagem King Bomba realmente existiu na Itália, por volta dos anos 1940: “No restaurante dele, em Roma, ele reunia filósofos, músicos, para conversar e compartilhar experiências. Na filosofia dele, os pratos são contextualizados, dos mais simples aos mais elaborados, eles significam algo”, e pretende, segundo disse, sempre dar um toque regional no menu.
 
Quem fica à frente de tudo é o gerente Nicolas Tamion, também com uma bonita história de Brasil atrás dele. Após sete anos no país, a serviço do grupo hoteleiro Accor, resolve voltar para a sua França em 2009. Trabalhava em cassinos e hotéis quando leu um anúncio no jornal em agosto de 2014. O destino estava traçado, pois aceitou a proposta, se casou com uma brasileira e está feliz da vida no calor do Ceará. Além dos brasileiros de outros Estados, e do exterior, ele pensa na clientela de proximidade, aquela que sai da cidade para relaxar. Resumindo: “Aqui as praias não são longe, são perto de Fortaleza, e tudo está preservado”.
 
Dicas e serviços
 - Associação das Rendeiras da Prainha (centro do vilarejo): reúne 18 senhoras da comunidade. Todos os dias, das 9h às 17h30. Tel. para contato: (85) 9927-8774. Falar com Iracilda e Maria Lúcia; Rendas e artesanato em geral: Cilinha (85) 3361-5041 e 9903-9258.
 
- Associação dos Bugueiros: passeios de buggies nas dunas e lagoas. A Barraca do Zé Maria é o ponto de apoio de guias e bugueiros, e o atual presidente é Everton (85) 8766-9475.
 
- Associação dos Esportes Radicais de Aquiraz (AERA): Kléber, no site http://www.aeraescolinha.com.br 
 
- Barraca Atlantic Beach: comidas regional  e italiana, também pizzaria. Av. Beira Mar, s/n. Tels.: 0055-85-9928-3548 e 8586-6365.
 
- RK: transfers  para o aeroporto de Fortaleza, passeios em Aquiraz, aluguel de veículos, com Renato Lima, (85) 8726-2756 e 9702-0202.
 
- Hotel Lara: reservas@larahotel.com.br ou  tel.: (85) 3361-5406 ou pelo site http://www.larahotel.com.br  



Traduzione in italiano di A.R.R.
Duda Tawil (Eduardo Antonio Jasmin Tawil). Giornalista brasiliano di Salvador, stato di Bahia. Membro della Abrajet (Associazione Brasiliana di Giornalisti e Scrittori di Turismo). Laureato in Giornalismo alla UFBA (Brasile), ha due diplomi alla Sorbonne in "Civilizzazione Francese" e "Linguistica Francese" e un Master in Turismo all'Università di Nizza. Altri studi svolti all’Università di Chicago. Collaboratore del giornale nazionale dello stato di Bahia “A Tarde” e della "Gazeta do Turismo". Vive tra il Brasile e la Francia riportando, quale giornalista corrispondente, notizie dei molti eventi culturali a cui partecipa. Membro dell’Associazione Stampa Straniera di Parigi dal 1989. Dal 2000 è, inoltre, Guida Ufficiale Turistica e fa parte della Embratur (Empresa Brasileira de Turismo – Ministério do Turismo de Brasília).