Geronimo Santana & Banda Mont´Serrat a São Gonçalo dos Campos in Brasile
Antonella Rita Roscilli
Geronimo Santana & Banda Mont´Serrat. Foto-Copyright Mauricio Almeida

Alla fine del concerto, fuori al camerino, la fila dei fans era lunga: il concerto di Geronimo e del suo gruppo, banda Mont´Serrat, ha incantato giovani e meno giovani. Siamo a São Gonçalo dos Campos, una cittadina del Recôncavo baiano, a 80 km da Salvador, capitale dello stato di Bahia, nel nordest del Brasile.


 Chiesa di São Gonçalo do Amarante.
Foto-Copyright Mauricio Almeida

Con una popolazione di 36.000 abitanti circa, São Gonçalo dos Campos e´ nota per i suoi bei giardini e anticamente i malati di tubercolosi vi si recavano per l´ottimo clima. Possiede la Fonte da Gameleira, con larghi tratti di vegetazione atlantica bem preservata.E´ bagnata dal fiume Jacuípe in un ambiente estremamente bucolico. Essendo localizzata nella regione della Mata Fina, possiede  clima e  suolo ideali per piantagioni di tabacco. Qui ha sede una delle maggiori fabbriche di sigari del Brasile: la fabbrica Cubana, dei sigari artigianali Menendez & Amerino che, insieme alla Dannemman di São Felix e Leite Alves di Cachoeira, costituisce il percorso turistico "Rota do Charuto".


interno della Chiesa di 
São Gonçalo do Amarante.
Foto-Copyright Mauricio Almeida

All´inizio del secolo  XVIII, nell´area denominata Campos da Cachoeira, apparve una immagine di São Gonçalo e percio´ venne costruita una cappella intitolata a São Gonçalo do Amarante che poi divenne una chiesa. Attorno ad essa si formo´un villaggio di gesuiti e nativi che pian piano formo´
una cittadina. Da allora, ogni anno, nel mese di gennaio si celebra la festa di questo santo patrono. Dura nove giorni e prevede sfilate tra cui il bloco delle baiane com a Lavagem, bande, processioni.


Geronimo Santana & Banda Mont´Serrat durante lo show.
Foto-Copyright Mauricio Almeida


Nel clima gradevole della serata nella piazza risuonano i canti della novena provenienti dall´antica e bella chiesa São Gonçalo do Amarante, ricca di affreschi e di luce. Molti i giovani, bancarelle dove abbondano churrasco , dolci e, purtroppo, anche molti superalcolici. Poi nel centro, addobbato e ben conservato, con antiche case color pastello, passano piccole bande carnavalesche e  sfilate  che rivelano la volonta´dell´amministrazione cittadina di preservare le piu´ antiche tradizioni culturali. Ne e´esempio la marchinha e la sfilata dei Mandu´ (nella foto), manifestazione popolare risalente all´epoca della schiavitu´degli africani, quando ad essi veniva proibito di prendere parte al carnevale.


Sfilata dei Mandu´
Foto-Copyright Mauricio Almeida


Quindi la popolazione si riunisce nella piazza e sul palco prendono posto Geronimo Santana, Andre´ Santana (piano), Maninho (chitarra elettrica), Toni Duarte (basso), Esmeraldo Veiga (batteria), Tião e Ebert (percussioni), Ito Bispo (sax), i vocalist Morgana Davila, Vania Barbara e Giba Gonçalves. Il repertorio di Geronimo e la sua voce calda hanno coinvolto, in circa due ore di concerto, giovani e meno giovani,  con classici  come “Jubiaba´”, “Eu sou negão”, “Volare”, “E´d´Oxum” e molte altre. Tra gli spettatori ricordiamo íl sindaco di São Gonçalo dos Campos, Antonio Dessa Cardoso e consorte, la Sole, produttrice dello spettacolo, Mauricio Almeida, produttore di Geronimo e una indimenticabile luna piena dalle sfumature dorate, in questa bella serata estiva brasiliana del gennaio 2014.



Foto -Copyright Mauricio Almeida

 

Antonella Rita Roscilli, brasilianista, giornalista, scrittrice e traduttrice. Si dedica alla divulgazione di cultura e attualità del Brasile e Paesi dell’Africa di lingua portoghese. Laureata in Lingua e Letteratura Brasiliana presso “La Sapienza”, Università di Roma, è in Brasile Mestra em Cultura e Sociedade. Biografa della memorialista brasiliana Zélia Gattai Amado, ha pubblicato le opere Zélia de Euá Rodeada de Estrelas (ed. Casa de Palavras, 2006), Da palavra à imagem em “Anarquistas, graças a Deus” (ed. Edufba/Fapesb, 2011). Ha curato in Italia la post-fazione dell’edizione di Un cappello di viaggio (ed. Sperling &Kupfer) di Zélia Gattai. Membro corrispondente della Academia de Letras da Bahia, e dell'IGHB,  è Ideatrice nell'area documentaristica e ha curato in Italia il Centenario di Jorge Amado alla BNC di Roma.