Uno dei più bei ricordi della mia vita a Roma con Gianni Amico, Batatinha e Papa Giovanni Paolo II
Davi Moreira
Davi Moreira all'età di 10 anni a Roma - Festival Bahia de Todos os Sambas - 1983
TESTO IN ITALIANO   (Texto em português)

Nel 1983 avevo 10 anni e già facevo piccole presentazioni negli spettacoli di mio padre usando un Cavaquinho, il mio primo strumento. Una mattina mio padre mi svegliò dicendo che sarei andato con lui a Roma, ma questo non sarebbe stato solo il mio primo viaggio fuori dal Brasile, ma per me  l'onore di suonare in un grande festival. Ancora non sapevo che sarebbe stato uno dei ricordi più belli e indimenticabili non solo della mia carriera musicale, ma anche della mia vita.
 
Ricordo bene di essere arrivato al tradizionale Hotel Imperiale, nella famosa Via Veneto, e di aver già incontrato diversi colleghi di mio padre nella hall e nel bar.  Vorrei sottolineare due ricordi di avvenimenti  per me molto suggestivi e accaduti il terzo giorno del nostro soggiorno. Uno riguarda Dorival Caymmi che mi chiese di mostrargli come giocare a un videogioco che aveva comprato lì nel negozio vicino all'hotel. Si divertì a giocare con me. Ed io anche se ero solo un bambino di 10 anni,  avevo già un'idea molto chiara di chi fosse il collega di mio padre, uno dei più grandi artisti della nostra storia.
 
L'altro ricordo riguarda ancora l'Hotel  dove eravamo alloggiati e fu  l'arrivo di Naná Vasconcelos, uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi in Brasile. Naná dimostrava di essere un amico vero di mio padre. Prese il berimbau (strumento musicale a una corda sola di rogini afro.N.d.T.) e iniziò un vero e proprio spettacolo nel ristorante dove stavamo, rimasero tutti meravigliati davanti ad uno dei migliori spettacoli a cui avessero assistito.  Dopo aver tirato fuori tutti i suoni possibili da quello strumento, Naná iniziò a battere ritmicamente sul proprio corpo e fu così che tutto il ristorante si fermò. Credo che tutte le persone che si trovavano lì, così come me, non avevano mai visto niente di simile. Solo al ricordo mi commuovo.
 
Qundo arrivammo ​​al Circo Massimo per fare le prove ebbi la sensazione reale delle dimensioni del palco, del Festival e della grandiosità di quello che sarebbe diventato uno dei più grandi incontri di artisti brasiliani in Europa. Uno spettacolo più bello dell'altro, con tutta quella generazione d'oro che viveva il suo apice ed era felicissima di quell'incredibile incontro italiano idealizzato e organizzato dal grande Gianni Amico. Fu un altro grande risultato di questo appassionato italiano con una profonda conoscenza della cultura e della musica brasiliana. L'esibizione di mio padre fu memorabile ed io potetti presentare lo chorinho, suonando due canzoni di Waldir Azevedo, uno degli strumentisti più brillanti del Brasile.
 
Ma i regali che mi fece Gianni non si fermarono qui. Infatti ebbi la fortuna di incontrare il grande Batatinha, che avrebbe avuto un'importanza incommensurabile nella mia formazione musicale. Batatinha fece una bellissima presentazione al Festival, che, con quel bel nome di "Bahia de Todos Os Sambas",  non poteva tralasciare  questo grande poeta del Samba che ha composto testi e melodie bellissime col solo accompagnamento musicale di una scatolina di fiammiferi.
                                                                         
                        Moraes Moreira, il piccolo Davi, Batatinha. Dorival Caymmi, Nana Caymmi etc. insieme a Giovanni Paolo II Roma - 1983
 
Alla fine fummo anche ricevuti in Vaticano e con tanto onore. Il grande Papa Giovanni Paolo II ci accolse in una bellissima domenica mattina in quel luogo incredibile, e quando si avvicinò a noi per salutarci disse:
- Buongiorno, grandi artisti del Brasile!
Rapidamente, senza perdere tempo, Batatinha rispose forte e chiaro:
- Della Bahia !!!
Ci fu anche una presentazione del Trio Elétrico di Armandinho, Dodô e Osmar nel mezzo di una  piazza romana. Il gruppo!? Era uno dei più forti di tutti i Samba! João Gilberto, Batatinha, Moraes Moreira, Gilberto Gil, Caetano Veloso, Gal Costa, Nãna Caymmi, Dorival Caymmi, Naná Vasconcelos, tra gli altri ...
 
Io posso solo dire: Grazie mille Gianni Amico. Nel 1998, durante un viaggio in Giappone, riuscii a comprare il VHS con il documentario realizzato sul festival. Venne filmato tutto. Troppo bello!


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David Moraes. Uno dei grandi musicisti e compositori brasiliani. Considerato un virtuoso della chitarra, si è esibito con molti gruppi e ha fatto parte di band di artisti come Marisa Monte, Caetano Veloso, Adriana Calcanhotto, Arto Lindsay, tra gli altri. Con diversi album pubblicati, è un chitarrista molto rispettato nella scena brasiliana e ha realizzato vari tour internazionali con i quali continua la sua carriera. È il figlio di Moraes Moreira, uno dei più importanti compositori brasiliani nella storia del carnevale baiano. Negli anni '70 Moraes fece parte dei Novos Baianos. Come solista produsse 29 album. Registrò circa 40 album completi con Novos Baianos e il "Trio elettrico Armandinho Dodô e Osmar", oltre ad altri due album con il chitarrista Pepeu Gomes. Nel 2012, fu eletto il 57° più grande artista della musica brasiliana dalla prestigiosa rivista Rolling Stone Brasil. "Acabou Chorare", pubblicato da Novos Baianos nel 1972, fu classificato come il più grande album brasiliano di tutti i tempi. Insieme a Fred Góes, rese omaggio al centenario di Jorge Amado con il cordel, con il libro "O ABC do Jorge Amado",  20 strofe di cordel, tutte scritte con versi di sette sillabe (detta la redondilla maior), e con illustrazioni dell'artista Bel Borba .


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TEXTO EM PORTUGUÊS   (Testo in italiano)

Uma bela lembrança da minha vida com Gianni Amico, Batatinha e Papa Giovanni Paolo II
por
Davi Moreira

 
                                                                       
                                                     Davi Moreira com 10 anos em Roma -  Festival Bahia de Todos os Sambas - 1983

No ano de 1983, eu com meus 10 anos, já fazia pequenas apresentações nos shows de meu pai empunhando um Cavaquinho, meu primeiro instrumento. Numa certa manhã, fui acordado por meu pai, me dizendo que eu iria a Roma, mas não seria somente minha primeira viagem para fora do Brasil, e sim, com a enorme honra de tocar em um grande festival. Mal sabia eu que seria uma das passagens mais lindas e inesquecíveis não só de minha carreira musical, mas como de minha vida.
Me lembro bem de chegar ao tradicional Hotel Imperiale, na famosa Via Veneto, e já me deparar com vários colegas de meu pai pelo lobby e pelo bar do saguão.
 
Destaco duas passagens muito marcantes para mim logo no terceiro dia. Uma foi Dorival Caymmi me pedindo para que eu o mostrasse como jogar um mini vídeo game que havia comprado ali na loja ao lado do Hotel. Ele se divertiu comigo jogando! E a essa altura,mesmo com 10 anos, já tinha uma idéia bem clara de quem era aquele colega de meu pai, um dos grandes de nossa história.
 
A outra lembrança ainda no Hotel, foi a chegada de Naná Vasconcelos, um dos maiores músicos de todos os tempos no Brasil. Naná mostrava ser amigo íntimo de meu pai. Ele sacou um Berimbau e começou o show! Em pleno restaurante, todos assistiam perplexos a um dos melhores shows que já vi! Depois de tirar todos os sons possíveis daquele instrumento, Naná começou a batucar em seu próprio corpo, e o restaurante parou de vez. Acredito que todos ali,assim como eu, nunca tinham visto nada parecido! Só de lembrar me emociono.
 
Foi quando chegamos ao Circo Massimo para a passagem de som que tive então a real noção do tamanho do palco, do Festival e da grandeza daquela que viria a ser das maiores reuniões de artistas Brasileiros na Europa. Um show mais lindo que o outro, com toda aquela geração de ouro vivendo seu auge e se sentindo muito feliz com aquele encontro Italiano incrîvel idealizado e proporcionado pelo grande Gianni Amico. Era mais uma grande realização deste Italiano apaixonado e profundo conhecedor da Cultura e da Música Brasileira. A apresentaçao de meu pai foi memorável e eu pude representar o chorinho, tocando duas músicas de Waldir Azevedo, um dos instrumentistas mais geniais do Brasil.
 
Mas os presentes que Gianni me proporcionou não pararam por aqui! Ainda tive a felicidade de conhecer o grande Batatinha, que viria a ter importância imensurável em minha formação musical. Batatinha também fez linda apresentação no Festival , que, com esse lindo nome de "Bahia de Todos os Sambas", não poderia deixar de fora o grande poeta do Samba que compunha letras e melodias lindas apenas tocando uma caixa de fósforo.
                                                               
               Moraes Moreira, il piccolo Davi, Batatinha. Dorival Caymmi, Nana Caymmi etc. insieme a Giovanni Paolo II Roma - 1983

Para terminar, ainda fomos recebidos no Vaticano com todas as pompas. O grande papa João Paulo Segundo nos recebeu numa linda manhã de Domingo naquele lugar incrível, e ao chegar bem próximo de todos nós para nos cumprimentar, disse:
- Bom dia, grandes artistas do Brasil!
Rapidamente, sem perder o 'time', Batatinha respondeu em alto e bom som:
- Da Bahia!!!
 
Ainda aconteceu uma apresentação do Trio Elétrico de Armandinho, Dodô e Osmar em plena praça Romana. O time!? Um dos mais fortes de todos os Sambas: João Gilberto,Batatinha,Moraes Moreira,Gilberto Gil,Caetano Veloso,Gal Costa,Nãna Caymmi, Dorival Caymmi,Naná Vasconcelos, entre outros.
 
Só me resta dizer: Muito obrigado Gianni Amico. Em 1998,em uma ida ao Japão, consegui comprar o VHS do filme feito sobre o festival. Tudo fimado em película. Lindo demais!


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Traduzione dal portoghese di A.R.R.
Davi Moraes. Um dos grandes músicos e compositores brasileiros. Considerado um virtuose da guitarra, ao longo de sua carreira ele se apresentou com os maiores artistas do país tendo feito parte das bandas de artistas como Marisa Monte, Caetano Veloso, Adriana Calcanhotto, Arto Lindsay, entre outros. Com varios discos lançados, tornou-se guitarrista de muita expressão e personalidade, altamente respeitado no cenário brasileiro e com passagens pelo exterior também continua a sua carreira artistica. E' filho do artista brasileiro Moraes Moreira, um dos maiores compositores da história do carnaval baiano. Durante a década de 1970 Moraes fez parte do importante grupo Novos Baianos, entrando mais tarde numa carreira solo que rendeu 29 álbuns. Moraes esteve envolvido na gravação de 40 álbuns completos com os Novos Baianos e o trio elétrico Armandinho Dodô e Osmar, além de mais dois álbuns com o guitarrista Pepeu Gomes. Em 2012, foi eleito como o 57ª maior artista da música brasileira pela revista Rolling Stone Brasil. "Acabou Chorare", lançado pelos Novos Baianos em 1972, foi classificado pelo mesmo periódico como o maior álbum brasileiro de todos os tempos. Junto com Fred Góes homenageou o centenario de Jorge Amado  com o livro "O ABC do Jorge Amado", cordel de 20 estrofes, todas escritas com versos de sete sílabas (chamado de redondilha maior), e ilustrações do artista plástico Bel Borba.