La VI Giornata Mondiale dei Poveri
Antonella Rita Roscilli
TESTO IN ITALIANO   (Texto em português)


                                                                                                              Nuovi Percorsi Sarapegbe, 13 novembre 2022
Si intitola “Sheltering” ed è una scultura in bronzo a grandezza naturale, benedetta da Sua Santità Papa Francesco in piazza S. Pietro a Roma: mostra la figura di un senzatetto riparato da una coperta tirata da una colomba in volo. L’immagine è stata svelata il 9 novembre, pochi giorni prima della VI Giornata Mondiale dei Poveri, che si celebra domenica 13 novembre. Questa scultura invita il mondo a prendersi cura dei senzatetto e intende promuovere la “Campagna 13 case” della Famiglia Vincenziana che in tutto il mondo offre aiuto materiale e spirituale alle persone che soffrono per la mancanza di una casa.
 
La Giornata Mondiale dei Poveri è stata istituita da Papa Francesco nella sua Lettera apostolica Misericordia et Misera, pubblicata il 20 novembre 2016 per celebrare la fine del Giubileo straordinario della Misericordia. L’iniziativa, proposta per la prima volta nel 2017, si celebra ogni anno nella 33ª domenica del Tempo Ordinario. E' stata voluta fortemente da Papa Francesco per sollecitare la Chiesa a “uscire” fuori dalle proprie mura e incontrare la povertà nelle molteplici accezioni in cui essa si manifesta nel mondo di oggi. Il tema scelto dal Santo Padre per la Giornata di quest’anno viene dalle parole che l’apostolo Paolo rivolge ai primi cristiani di Corinto nella seconda Lettera ai Corinzi: «Gesù Cristo si è fatto povero per voi» (Cor. 2, 8-9).

“Incontrare i poveri permette di mettere fine a tante ansie e paure inconsistenti, per approdare a ciò che veramente conta nella vita e che nessuno può rubarci: l’amore vero e gratuito. I poveri, in realtà, prima di essere oggetto della nostra elemosina, sono soggetti che aiutano a liberarci dai lacci dell’inquietudine e della superficialità” dice Papa Francesco nel Messaggio di quest'anno, “La povertà che uccide è la miseria, figlia dell’ingiustizia, dello sfruttamento, della violenza e della distribuzione ingiusta delle risorse. È la povertà disperata, priva di futuro, perché imposta dalla cultura dello scarto che non concede prospettive né vie d’uscita”. Quest’ anno a 1300 persone in situazione di povert è stato servito un pranzo festivo, offerto dalla d’Amico Società di  Navigazione S.p.A. Ma vi sono state, come sempre, altre iniziative. 

Cure mediche gratuite per tutti e screening per Hiv, epatite e tubercolosi
Un’altra delle conseguenze della povertà è la difficoltà, o a volte anche l’impossibilità, di accedere alle cure mediche. Dopo due anni di sospensione, per le restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19, è tornata l’iniziativa del Presidio sanitario in Piazza San Pietro, per assicurare la possibilità di visite mediche e farmaci anche alle fasce di popolazione più svantaggiate. Le strutture, vere e proprie cliniche mobili, dal 7 al 13 novembre hanno erogato gratuitamente visite di medicina generale, elettrocardiogrammi, analisi del sangue, vaccini antinfluenzali e tamponi Covid. Presente anche un camper attrezzato per effettuare test in grado di valutare la presenza di virus come l’HCV (epatite C), l’HIV e la tubercolosi. I servizi del presidio sanitario disponibili ogni giorno dalle ore 8 alle ore 19. Hanno potuto richiedere le visite tutti i poveri che si sono recati presso le unità in Piazza San Pietro. Il progetto è stato realizzato grazie all’aiuto dei medici del Cuamm e della Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata, del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa, del Gruppo BIOS, della Misericordia, della SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali) e della SIMG (Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie), con l'équipe medica del prof. Loris Pagano e del prof. Giulio Nati. I test clinici, invece, sono stati forniti dalla società GILEAD.

Pacchi viveri per 5000 famiglie
Per la Giornata Mondiale dei Poveri 2022, Papa Francesco ha voluto esprimere concretamente vicinanza alle famiglie in difficoltà, supportando le parrocchie nel loro servizio di distribuzione dei pacchi alimentari con l’offerta di tonnellate di viveri. Sono stati consegnati su tutta Roma, ai parroci che ne hanno fatto richiesta, 5000 scatole di alimenti per le famiglie del territorio. L’iniziativa è stata possibile grazie alla generosità della catena dei Supermercati Elite, che ha offerto i prodotti. Tra questi 10 tonnellate di pasta, 5 tonnellate di riso, farina, zucchero, sale e caffè, e 5 mila litri di olio e latte. Ogni pacco prevede una ricca fornitura di tutti gli alimenti base per i nuclei familiari.

Bollette pagate per le famiglie in difficoltà
La crisi energetica, e il conseguente rialzo dei prezzi delle bollette, stanno pesando notevolmente sulle condizioni economiche delle famiglie, aggravando le condizioni di indigenza già esistenti. Oltre al sostegno attraverso la distribuzione di alimenti, la vicinanza a chi vive in difficoltà economiche, e si rivolge spesso ai centri caritativi, si fa concreta attraverso il pagamento delle utenze del gas e della corrente elettrica.

Eppure, come ha ribadito Papa Francesco “Non si tratta di avere verso i poveri un comportamento assistenzialistico, come spesso accade; è necessario invece impegnarsi perché nessuno manchi del necessario. Non è l’attivismo che salva, ma l’attenzione sincera e generosa che permette di avvicinarsi a un povero come a un fratello che tende la mano perché io mi riscuota dal torpore in cui sono caduto”. 

                                                             
                                                                                                          ©Timothy Schmalz

E “Sheltering” è lì, in piazza San Pietro, per farci riflettere su tutto questo. Ricordiamo che la scultura è opera dell’artista canadese Timothy Schmalz, che ha già una consolidata esperienza nel campo delle statue religiose in tutto il mondo. Tim descrive il suo lavoro come una traduzione visiva della Bibbia. La sua opera “Angeli senza saperlo” (Angels Unawares), dedicata ai migranti e ai rifugiati, è stata installata in Piazza San Pietro nel 2019, anch’essa benedetta dal Santo Padre.

«Se vogliamo che la vita conquisti la morte e la dignità sia redenta dall'ingiustizia, la strada da seguire è quella della la povertà di Gesù Cristo, condividere la vita per amore, condividere il pane della propria esistenza con i fratelli e le sorelle, a cominciare dagli ultimi, quelli che mancano del necessario, perché si crei l'uguaglianza, i poveri siano liberati dalla miseria e i ricchi dalla vanità, entrambi senza speranza» (Papa Francesco).
 
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TEXTO EM PORTUGUÊS   (Testo in italiano)

6º DIA MUNDIAL DOS POBRES 
por

Antonella Rita Roscilli


                                                     


                                                                                                                                                      Nuovi Percorsi Sarapegbe, 13 novembre 2022
Chama-se "Sheltering”, e é uma escultura de bronze em tamanho real, abençoada por Sua Santidade o Papa Francisco, na Praça de São Pedro, em Roma: mostra a figura de um sem-teto abrigado por um cobertor, puxado por uma pomba voando. A escultura foi inaugurada no dia 9 de novembro, poucos dias antes do 6º Dia Mundial dos Pobres, que se celebra no domingo, 13 de novembro. Esta escultura convida o mundo a cuidar dos sem-abrigo e pretende promover a “Campanha 13 Casas” da Família Vicentina que oferece ajuda material e espiritual a pessoas que sofrem para não ter abrigo, no mundo inteiro.

O Dia Mundial dos Pobres foi instituído pelo Papa Francisco em sua Carta Apostólica Misericordia et Misera, publicada em 20 de novembro de 2016 para celebrar o fim do Jubileu Extraordinário da Misericórdia. A partir do ano de 2017, o Dia Mundial dos Pobres è celebrado no 33º Domingo do Tempo Comum.  A iniciativa foi fortemente desejada por Sua Santidade Papa Francisco para exortar a Igreja a “sair” de seus muros e encontrar a pobreza nos múltiplos significados em que ela se manifesta no mundo de hoje”. O tema escolhido pelo Santo Padre para a Jornada deste ano parte das palavras que o apóstolo Paulo dirige aos primeiros cristãos de Corinto na segunda Carta aos Coríntios: "Jesus Cristo se fez pobre por vós" (Cor 2, 8- 9).

“Encontrar com os pobres nos permite acabar com tantas ansiedades e medos inconsistentes, para chegar ao que realmente importa na vida e que ninguém pode roubar de nós: o amor verdadeiro e gratuito. Os pobres, na realidade, antes de serem objeto de nossas esmolas, são sujeitos que ajudam a nos libertar dos laços da inquietação e da superficialidade"diz o Papa Francisco em sua Mensagem. Este ano, 1.300 pessoas em situação de pobreza foram servidos com um almoço festivo durante o domingo, oferecido pela d’Amico Società di Navigazione S.p.A. As iniciativas, como sempre, foram muitas.

Tratamento médico gratuito para todos e triagem para HIV, hepatite e tuberculose
Uma conseqüência da pobreza é a dificuldade, ou mesmo a impossibilidade, de acesso a cuidados médicos. Após a paragem de dois anos, devido às restrições pela pandemia de Covid-19, voltou a iniciativa do centro de saúde da Praça de São Pedro, para garantir a possibilidade de exames médicos e medicamentos mesmo para os bairros mais desfavorecidos da população. As estruturas, verdadeiras clínicas móveis, de segunda-feira 7 de novembro a domingo 13, disponibilizam gratuitamente consultas de medicina geral, eletrocardiogramas, análises ao sangue, vacinas contra a gripe e cotonetes Covid. Há também possibilidade de realizar testes capazes de avaliar a presença de vírus como HCV (hepatite C), HIV e tuberculose. Os serviços do centro de saúde estão disponíveis todos os dias das 8 às 19, e todos os pobres que vão às unidades da Praça de São Pedro podem solicitar visitas. O projeto foi realizado graças à ajuda dos médicos do CUAMM e da Fundação PTV Policlinico Tor Vergata, do Corpo de Enfermeiros Voluntários da Cruz Vermelha, do Grupo BIOS, da Misericórdia, da SIMIT (Sociedade Italiana de Doenças Infecciosas e Tropicais) e a SIMG (Sociedade Italiana de Medicina Geral e Atenção Primária), com a equipe médica do prof. Loris Pagano e prof. Giulio Nati. Os testes clínicos, por outro lado, foram fornecidos pela empresa GILEAD.

Pacotes de alimentos para 5.000 famílias
Para o Dia Mundial dos Pobres 2022, o  Santo Padre Papa Francisco quis expressar concretamente a proximidade às famílias em dificuldade, apoiando as paróquias em seu serviço de distribuição de cestas básicas oferecendo toneladas de alimentos. 5.000 caixas de alimentos para as famílias da região foram entregues em toda Roma aos párocos que os solicitaram. A iniciativa foi possível graças à generosidade da rede Elite Supermercados, que ofereceu os produtos. São 10 toneladas de macarrão, 5 toneladas de arroz, farinha, açúcar, sal e café e 5.000 litros de óleo e leite. Cada pacote fornece um rico suprimento de todos os alimentos básicos para as famílias.

Contas pagas para famílias em dificuldade
A crise energética e o consequente aumento dos preços das faturas estão a pesar sobre as condições económicas das famílias, agravando as condições de pobreza já existentes. Além do apoio por meio da distribuição de alimentos, a proximidade com quem vive em dificuldades econômicas e, muitas vezes, recorre a centros de caridade, é concretizada pelo pagamento de serviços públicos de gás e eletricidade.

Mas, como reiterou o Papa Francisco, “não se trata de ter um comportamento assistencialista em relação aos pobres, como muitas vezes acontece; pelo contrário, é preciso comprometer-se para que ninguém falte o necessário. Não é o ativismo que salva, mas a atenção sincera e generosa que torna possível abordar um pobre como um irmão que estende a mão porque sou resgatado do torpor em que caí”. E ainda: "Pobreza que mata é a miséria, filha da injustiça, da exploração, da violência e da a distribuição injusta de recursos. É uma pobreza desesperada, sem futuro, porque é imposta pela cultura do descarte que não dá perspectivas nem saídas”.
                                                         
                                                             
                                                                                                    ©Timothy Schmalz

A escultura “Sheltering”, na praça São Pedro em Roma, està lá para nos sensibilizar e ajudar as pessoas pobres, que, infelizmente, fazem parte da cultura do descarte. Recordamos que a escultura é obra do artista canadiano Timothy Schmalz, que já tem uma experiência consolidada na área das estátuas religiosasno mundo inteiro. Tim descreve seu trabalho como uma tradução visual da Bíblia. Sua obra “Angels Unawares”, dedicada aos migrantes e refugiados, foi instalada na Praça de São Pedro em 2019, também abençoada pelo Santo Padre.

"Se quisermos que a vida vença a morte, e que a dignidade seja resgatada da injustiça, o caminho a seguir é o d’Ele: é seguir a pobreza de Jesus Cristo, partilhando a vida por amor, repartindo o pão da própria existência com os irmãos e irmãs, a começar pelos últimos, por aqueles que carecem do necessário, para que se crie a igualdade, os pobres sejam libertos da miséria e os ricos da vaidade, ambos sem esperança" (Papa Francesco).