In Brasile la UFBA dà l'estremo saluto al rettore Roberto Santos
Marco Antonio Queiroz - Ha collaborato al testo il giornalista Ricardo Sangiovanni
Foto: Aristides Alves/Archivio UFBA
TESTO IN ITALIANO   (Texto em português)

                                                                                                                         
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      News Sarapegbe 10 febbraio 2021
"Informo i membri della comunità della UFBA che è morto il dr. Roberto Santos, il nostro ex rettore e nostro grande amico. La UFBA, ancora una volta, è in lutto. Esprimo qui le mie più profonde condoglianze". Con queste parole il rettore João Carlos Salles ha comunicato il sentimento di grande smarrimento che oggi colpisce la nostra Università. I 94 anni di fruttuosa vita del rettore Roberto Santos sono stati segnati dal suo grande amore per la scienza, la cultura e l'Università Federale di Bahia. La sepoltura avrà luogo il 10 febbraio, al cimitero Jardim da Saudade. Il Rettorato decreta il lutto ufficiale per tre giorni ed è solidale con la famiglia, gli amici e gli estimatori.
 
Roberto Figueira Santos, figlio del fondatore e primo Rettore della UFBA, Edgard Rego Santos, e di Carmen Figueira Santos, nacque a Salvador, il 15 settembre 1926. Nel 1963 si sposò con Maria Amélia Menezes Santos ed ebbero sei figli. Rinomato ricercatore in ambito sanitario, ricoprì gli incarichi di Rettore alla UFBA, tra il 1967 e il 1971, governatore di Bahia (1975-79), ministro della Salute (1986-87) e deputato federale (1995-99).
 
Roberto Santos ha avuto "una vita con attività molto varie, alcune anche impreviste", così amava dire. Ancora giovanissimo, nel luglio 1950, pochi mesi dopo la laurea alla Scuola di Medicina della UFBA (trattasi della Scuola di Medicina più antica del Brasile, istituita il 18 febbraio 1808. N.d.T), ottenne una borsa di studio della WK Kellogg Foundation, che gli permise di studiare negli Stati Uniti per quasi tre anni, periodo in cui completò la sua formazione in medicina clinica frequentando gli ospedali dell'Università di Cornell, Michigan e Harvard.
 
Tornato a Salvador, iniziò a lavorare in esclusiva all'Hospital das Clínicas dell'UFBA, ora denominato Ospedale Universitario Professor Edgar Santos. Iniziò la sua carriera di professore presso la Facoltà di Medicina della UFBA, come assistente presso la Prima Clinica Medica, e conseguì il titolo di dottore in Scienze Medico-Chirurgiche presso la stessa unità. Successivamente svolse un concorso per libera docenza e poi conseguì, attraverso un concorso con titoli e prove, la cattedra di Clinica Medica della Facoltà.
 
Nel 1956 creò il primo programma di residenza medica nel nord-nordest del paese e guidò il cambiamento nel curriculum del corso di medicina, al fine di evitare la specializzazione precoce, molto comune fino ad allora, difendendo, invece, l'inserimento dell'insegnamento di Sociologia Medica all'inizio della formazione professionale. Grazie al suo interesse per le problematiche legate alla formazione dei medici, venne eletto presidente dell' Associação Brasileira de Educação Médica.
 
Nel 1967 fu nominato rettore dell'Università Federale di Bahia con un mandato di quattro anni, durante i quali si dedicò, con particolare attenzione, ad una profonda riforma della struttura universitaria. Venne riorganizzata la carriera del docente, con l'estinzione del sistema di cattedre e l'implementazione della struttura del Dipartimento; si crearono istituti delle aree di base della conoscenza e venne intensificata la Ricerca, attraverso la realizzazione di una importante rete post-lauream.
 
Nel 1975 divenne governatore dello Stato di Bahia, con un mandato di quattro anni. La sua amministrazione fu caratterizzata da azioni volte a mitigare gli immensi problemi sociali della popolazione dello stato. Venne ampliata notevolmente la rete sanitaria pubblica, così come vennero aumentate le opportunità di accesso all'istruzione secondaria professionale. Il suo governo creò il primo Museo della Scienza e della Tecnologia del paese e diede grande impulso alla costruzione del Complesso Petrolchimico di Camaçari. Promosse anche il turismo con la costruzione del Centro di Convenzioni di Bahia, contribuì alla modernizzazione dell'agricoltura, fece costruire un bellissimo Parco delle Esposizioni degli Animali e intensificò la cultura del caffè nello stato.
 
Paulo Miguez, vice rettore della Ufba, ha sottolineato in un'intervista che il governatore Roberto Santos abrogò una legge “ingiusta e razzista” che obbligava i terreiros del Candomblé dello stato di Bahia (luoghi di culto della religione del Candomblé. N.d T.) a registrarsi presso il Delegacia de Jogos e Costumes della Segreteria di Pubblica Sicurezza di Stato. “Oggi, certamente, nell'addio al dottor Roberto Santos, i tamburi dei terreiros e delle case sacre di questa città suoneranno più forte”, ha concluso Miguez.
 
Nel corso della vita, Roberto Santos ha ricoperto importanti incarichi legati allo sviluppo dell'istruzione e delle scienze in Brasile. Tra il 1964 e il 1974 fu membro del Consiglio Federale dell'Istruzione, organo che presiedette tra il 1971 e il 1974. All'inizio del governo José Sarney assunse la Presidenza del CNPq (Consiglio Nazionale per lo Sviluppo Scientifico e Tecnologico).
 
Nella vita politica, oltre ad essere un governatore, organizzò il Partito Popolare a Bahia, all'inizio degli anni '80, in stretta collaborazione con Tancredo Neves. Fu Ministro della Sanità nel governo di José Sarney, tra il 1986 e il 1987, e poi rappresentò il Brasile presso l'Organizzazione Mondiale della Sanità-OMS, a Ginevra, per tre anni. Nel decennio successivo venne eletto deputato federale dal Partito socialdemocratico brasiliano (PSDB), in carica dal 1995 al 1999, raccogliendo poi le sue dichiarazioni in un volume dal titolo “Un mandato parlamentare al servizio delle cause sociali ”.
 
Pois si allontanò dall'attivismo politico per dedicarsi a iniziative culturali. Nel 2004 è stato eletto presidente della Academia de Educação da Bahia. Inoltre ha partecipato attivamente all'Academia de Letras da Bahia e all'Academia de Medicina, nonché a Commissioni legate al Rettorato dell'Università Federale di Bahia. Nel 2010 è stato fondatore e presidente onorario dell'Academia das Ciências da Bahia.
 


Si ringrazia l’Universita Federale di Bahia per la gentile concessione alla riproduzione.
Fonte: Universidade Federal da Bahia


Traduzione idal portoghese di Antonella Rita Roscilli
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TEXTO EM PORTUGUÊS   (Testo in italiano)

No Brasil a UFBA se despede do reitor Roberto Santos.
por
Marco Antonio Queiroz

- O texto contou com a contribuição do jornalista Ricardo Sangiovanni
 
                                                           
                                                             Foto Aristides Alves/Archivio UFBA
                                       
                                                                                                                              News Sarapegbe 10 febbraio 2021
“Informo aos membros da comunidade UFBA que Dr. Roberto Santos, nosso ex-Reitor e nosso grande amigo, acaba de falecer. A UFBA, mais uma vez, está de luto. Expresso aqui nossos sentimentos mais profundos.” Com essas palavras, o Reitor João Carlos Salles comunicou o sentimento de grande perda que hoje atinge nossa Universidade. Os 94 anos de vida profícua do reitor Roberto Santos foram marcados por seu grande amor à ciência, à cultura e à Universidade Federal da Bahia. O sepultamento será amanhã, dia 10/02, no cemitério Jardim da Saudade. A Reitoria decreta luto oficial por três dias e se solidariza aos familiares, amigos e admiradores.
 
Roberto Figueira Santos, filho do fundador e primeiro Reitor da UFBA, Edgard Rego Santos, e de Carmen Figueira Santos, nasceu em Salvador, no dia 15 de setembro de 1926. Em 1963, casou-se com Maria Amélia Menezes Santos, com quem teve seis filhos. Destacado pesquisador na área da saúde, ocupou os cargos de reitor da UFBA, entre 1967 e 1971, governador da Bahia (1975-79), ministro da Saúde (1986-87) e deputado federal (1995-99).
 
Roberto Santos teve “uma vida com atividades muito variadas, algumas delas até imprevistas”, como ele mesmo afirmava. Ainda muito jovem, em julho de 1950, poucos meses após diplomar-se pela Faculdade de Medicina da UFBA, obteve bolsa Fundação W. K. Kellogg, o que lhe permitiu estudar nos Estados Unidos durante quase três anos, período em que complementou sua formação em clínica médica frequentando Hospitais das Universidades de Cornell, Michigan e Harvard.
 
De volta a Salvador, passou a trabalhar em regime de dedicação exclusiva no Hospital das Clínicas da UFBA, hoje Hospital Universitário Professor Edgar Santos. Iniciou a carreira docente na Faculdade de Medicina da UFBA, como assistente da 1ª Clínica Médica, e obteve o título de doutor em Ciências Médico-Cirúrgicas na mesma unidade. Em seguida, submeteu-se a concurso para a docência-livre e alcançou, mediante concurso de títulos e provas, a cátedra de clínica médica da Faculdade.
 
No exercício da cátedra, criou, em 1956, o primeiro programa de residência médica do norte-nordeste do país e liderou alteração no currículo do curso de medicina, com o intuito de evitar a especialização precoce, muito frequente até então, defendendo, em vez disso, a inclusão do ensino da sociologia médica ainda no início da formação profissional. Pelo interesse revelado pelos problemas da formação de médicos, foi eleito presidente da Associação Brasileira de Educação Médica.
 
Em 1967, foi nomeado reitor da Universidade Federal da Bahia para um mandato de quatro anos, durante o qual dedicou especial atenção a uma profunda reforma da estrutura universitária, que reestruturou a carreira docente – extinguindo o sistema de cátedra e implantando a estrutura de departamentos –, criou os institutos das áreas básicas do conhecimento e intensificou a pesquisa, através da implementação de uma vigorosa rede de pós-graduação.
 
Em 1975, assumiu o Governo do Estado da Bahia, com mandato de quatro anos. Sua gestão foi marcada por grande ênfase na atenuação dos imensos problemas sociais da população do estado. A rede pública de atenção à saúde foi consideravelmente ampliada e foram muito aumentadas as oportunidades de matrículas no ensino médio profissionalizante. Seu governo implantou o primeiro Museu de Ciência e Tecnologia do País e deu grande impulso à construção de Pólo Petroquímico de Camaçari. Fomentou também o turismo, com a construção do Centro de Convenções da Bahia, contribuiu para a modernização da agricultura, construindo um belíssimo Parque de Exposições de Animais e intensificando a cultura no café no estado.
 
O vice-reitor da UFBA, Paulo Miguez destacou em entrevista que o governador Roberto Santos revogou uma lei “injusta e racista” que obrigava os terreiros de candomblé da Bahia a se registrar na Delegacia de Jogos e Costumes da Secretaria de Segurança Pública do Estado. “Hoje, certamente, em despedida ao doutor Roberto Santos, os tambores dos terreiros e casas de santo desta cidade tocarão mais alto”, concluiu Miguez.
 
Ao longo de toda a vida, Roberto Santos exerceu importantes cargos relacionados ao desenvolvimento da Educação e da Ciência no Brasil. Entre 1964 e 1974, foi membro do Conselho Federal da Educação, órgão que viria a presidir entre 1971 e 1974. No início do governo José Sarney, assumiu a Presidência do CNPq (Conselho Nacional de Desenvolvimento Científico e Tecnológico).
 
Na vida política, além de governador, organizou o Partido Popular na Bahia, no começo da década de 1980, em estreita colaboração com Tancredo Neves. Foi ministro da Saúde no governo José Sarney, entre os anos 1986 e 1987 e, em seguida, representou o Brasil na Organização Mundial da Saúde, em Genebra, durante três anos. Na década seguinte, foi eleito deputado federal pelo Partido Social da Democracia Brasileira (PSDB), exercendo mandato de 1995 a 1999 – findo o qual reuniu seus pronunciamentos em volume intitulado “Um mandato parlamentar a serviço das causas sociais”.
 
Em seguida, afastou-se da militância política para dedicar-se a iniciativas de natureza cultural. Em 2004 foi eleito Presidente da Academia de Educação da Bahia. Também participou ativamente da Academia de Letras da Bahia e da Academia de Medicina, e de Comissões ligadas à Reitoria da Universidade Federal da Bahia. Em 2010, foi fundador e presidente de honra da Academia de Ciências da Bahia.
 

Si ringrazia l’Universita Federale di Bahia per la gentile concessione alla riproduzione.
Fonte: Universidade Federal da Bahia