FELA KUTI:"FELA.QUESTA BASTARDA DI UNA VITA". IL LIBRO DI CARLOS MOORE ESCE IN ITALIA
Prima Biografia autorizzata dell'artista nigeriano Fela Kuti
Redazionale
Foto copertina "Fela.Questa bastarda di una vita"
Esce in Italia il libro “Fela. Questa bastarda di una vita”(ed. Arcana-Collana Biografie-390 p.), di Carlos Moore. Si tratta di un’opera preziosa. E’ la prima biografia autorizzata che racconta l’avvincente storia di Fela Anikulapo Kuti (1938-1997), il re dell’afrobeat e una delle figure più imponenti dell’Africa moderna. Pubblicato già in varie lingue, il libro venne scritto da Carlos Moore nel 1981 e riscoperto oggi in tutto il mondo. Finalmente si potrà leggere anche in italiano, con la prefazione di Gilberto Gil, il prologo di Maurizio Zanda e la traduzione di Marco Zanotti, aggiornato e arricchito da quindici schede di approfondimento. Fela Kuti fu un grande musicista, carismatico, pieno di dignità e anche scomodo, attivista dei diritti umani e considerato uno fra i più importanti artisti africani del XX secolo.

Nacque ad Abeokuta, in Nigeria nel 1938 da una colta famiglia della classe media. Suo padre fu il primo presidente dell'Associazione degli insegnanti nigeriani.
Sul finire degli anni Sessanta inventò l’afrobeat fondendo vari ritmi africani con estetiche  occidentali. Utilizzò la musica come veicolo puro per lanciare messaggi contro il razzismo, il neocolonialismo, l’assenza di libertà e la corruzione imperante. Tante le esibizioni nel mondo col gruppo “Africa ‘70”che divenne poi "Egypt ’80"; tanti gli albums tra cui ricordiamo “Zombie” (1977). Le sue vulcaniche esibizioni dal vivo, la musica travolgente e lo stile di vita anticonvenzionale gli valsero un seguito di pubblico internazionale, ma ebbe anche esperienze terribili che vengono testimoniate nell’opera biografica: prigioni aberranti, punizioni fisiche da parte della polizia, un attacco brutale a opera di mille militari che misero a fuoco e fiamme la sua casa, violentando le sue mogli e uccidendo sua madre. Nell’opera di Carlos Moore, riccamente illustrata, appare un’immagine completa di Fela Kuti: l’artista e l’essere umano combaciano nella loro ideale coerenza, in una continua difesa della Terra Madre e del popolo africano.

Con questo libro lo scrittore (che è di origini cubane e vive in Brasile) ha voluto rendere omaggio al grande amico Fela, conosciuto durante il Festival delle Arti e delle Culture Nere del 1977 (FESTAC) a Lagos, in Nigeria. Moore è di origini cubane, vive in Brasile, è titolare di due dottorati in Scienze Umane ed Etnologia presso l’Università di Parigi-7 e ricercatore onorario dell’Università delle West Indies di Kingston in Giamaica. “Fela. Questa bastarda di una vita” è un documento prezioso che rivela la dignità che Fela Kuti seppe mantenere nel tempo, attaccato alle sue Radici e divulgatore della cultura della Terra Madre. Mai la rinnegò, divenne cantore e difensore del suo popolo. Per sempre.